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Come scoprire la storia dei Medici di Firenze con un tour

La grandezza di una dinastia: ecco la storia dei Medici di Firenze e come ripercorrerla

Governarono Firenze per oltre 300 anni determinando l’affermazione della città come centro politico, economico, cultura e artistico tra i più importanti e influenti d’Europa: stiamo parlando dei Medici.

Se il capoluogo toscano è un vero e proprio scrigno di tesori, lo dobbiamo in gran parte a questa famiglia, allora perché non ripercorrere la storia dei Medici di Firenze e andare sulle loro tracce con un tour? Ecco tutto quello che c’è da sapere!

La storia dei Medici, i mecenati della signoria di Firenze

Ogni angolo della città parla e racconta di loro: le tracce lasciate da questa dinastia nel corso dei sei secoli di dominio sono evidenti e permettono di imparare ogni volta qualcosa di nuovo su un passato lontano ricco di storia.

Come pochi altri mecenati, i Medici hanno favorito e promosso l’arte e la cultura umanistica e scientifica del loro tempo.
La storia dei Medici di Firenze viene scritta tra il 1434 e il 1737, oltre 300 anni nei quali si sono susseguiti tre papi medicei (Leone X, Clemente VII e Leone XI) e due regine di Francia, Caterina e Maria de’ Medici.

L’ascesa economico-politica ebbe inizio alla fine del ‘300, quando fiorì, a Firenze, Venezia e Napoli, il Banco dei Medici, una delle prime banche toscane. Nel corso del ‘400 i Medici ottennero una smisurata fortuna economica e usarono il loro patrimonio per consolidare ed espandere il proprio potere e la propria influenza, non solo a Firenze, ma anche in Italia e in Europa, al punto che ne divennero la famiglia più ricca.

Il processo di costruzione della signoria dei Medici sulla città, però, inizia solo nel 1434, con Cosimo de’ Medici, detto Cosimo il Vecchio, al quale si aggiunsero Lorenzo, passato alla storia come “il Magnifico” e Giuliano, che avevano ricevuto una profonda educazione umanistica e un’accurata preparazione politica.
In sole 3 generazioni, i Medici sono passati dall'essere una famiglia quasi sconosciuta, al diventare i signori ufficiosi della città-stato di Firenze che, senza di loro, non sarebbe quella che conosciamo, ammiriamo e amiamo oggi.

La storia dei Medici di Firenze ci insegna che furono una delle dinastie più importanti della storia del Rinascimento e della prima età moderna. Basti pensare che Cosimo commissionò a Michelozzo Michelozzi la realizzazione di Palazzo Medici (conosciuto anche come Medici-Riccardi) e finanziò artisti come Fra Angelico, Fra Filippo Lippi e Donatello.

Fu sempre lui a commissionare al Brunelleschi il completamento della cupola della Cattedrale e a fondare la prima biblioteca pubblica della città in San Marco, di rilevante importanza per il movimento letterario umanista di Firenze durante il periodo rinascimentale.

Lorenzo Il Magnifico seguì le orme di suo nonno e divenne uno dei massimi promotori delle arti e della cultura a Firenze, finanziando artisti come il Botticelli e Michelangelo.

Tutti i luoghi dei Medici da visitare a Firenze

Come abbiamo appreso dalla storia dei Medici di Firenze, dobbiamo a questa grandiosa famiglia di mecenati alcune tra le più importanti opere del Rinascimento italiano e la magnificenza dell’intera città.

Ma quali sono i punti d’interesse da non perdere per andare sulle tracce della dinastia medicea? Ne abbiamo selezionati alcuni per te:
È una delle dodici ville medicee entrate a far parte del Patrimonio UNESCO, progettata da Giuliano da Sangallo per conto di Lorenzo il Magnifico, celebre per la posizione e per il lussureggiante giardino.
Il salone è decorato con affreschi di Andrea del Sarto che esaltano la gloria dei Medici. 

Fu la prima residenza medicea e centro del loro impero bancario, commissionato nel 1444 da Cosimo il Vecchio. I Medici vi abitarono per più di un secolo, fino al 1540 quando Cosimo I decise il trasferimento della residenza a Palazzo Vecchio.
Al primo piano del palazzo si trova la Cappella dei Magi, affrescata da Benozzo Gozzoli, uno dei cicli pittorici più significativi del Rinascimento fiorentino.
Si trova nel cuore della città di Firenze, in quello che fu il primo quartiere della famiglia dei Medici in città. Nella sua maestosità, nelle sue architetture, nella sua arte si respira l’intenso rapporto tra il Complesso e la famiglia.
Il Complesso comprende la Basilica di San Lorenzo che si affaccia sull’omonima piazza, la Biblioteca Mediceo Laurenziana, il Chiostro dei Canonici e il Museo delle Cappelle Medicee.

Giovanni de’ Medici si occupò dei lavori alla Nuova Basilica di San Lorenzo, affidandoli a Filippo Brunelleschi nel 1421; il progetto fu poi proseguito da Cosimo il Vecchio che lo affidò ad Antonio Manetti. La facciata, invece, è opera di Michelangelo, che vinse il concorso indetto dal primo Papa Medici Leone X per adornarla.
Un’altra delle tante opere volute della famiglia è la Biblioteca Laurenziana, ultimo progetto di Michelangelo per i Medici prima di lasciare Firenze per andare a Roma.
Qui la famiglia Medici si trasferì nel 1550. Il palazzo divenne poi il centro strategico da cui la Toscana fu governata per i successivi trecento anni. 
Il Palazzo domina la piazza omonima e al suo interno si trovano una serie di musei di grande interesse, come la Galleria Palatina con la sua collezione strepitosa di opere d’arte di pittura e scultura e gli appartamenti reali
Si estende alle spalle di Palazzo Pitti. Fu voluto da Eleonora, sposa di Cosimo I, ed è un’oasi di natura impreziosita da statue rinascimentali, grotte, fontane monumentali. Oggi Boboli è uno splendido esempio di giardino rinascimentale all’italiana e un vero e proprio museo all’aperto.

La sua origine risale al 1200, quando fu progettato per ospitare i Priori e il Gonfaloniere di Giustizia, ed eretto sulle rovine di un palazzo appartenuto alla famiglia ghibellina degli Uberti. Questo edificio, tipicamente medievale, divenne la dimora di Cosimo I de’ Medici che, avvalendosi della collaborazione di artisti come Vasari e Buontalenti, ampliò il palazzo fino a raddoppiarne la dimensione.

Fu proprio quando il principe Cosimo I spostò la sua residenza a Palazzo Pitti che il Palazzo della Signoria (omonimo di Piazza della Signoria nella quale si trova) cambiò nome in Palazzo Vecchio.

Una delle curiosità su Firenze è legata proprio a questo palazzo: su una delle sue pietre si trova il “graffito dell’importuno” di Michelangelo. Si narra che l’artista veniva spesso fermato in piazza della Signoria da un signore che chiacchierava troppo e che, per ingannare il tempo, scolpì un volto sul muro usando la mano dietro la schiena.

Come scoprire la storia dei Medici di Firenze con un tour?

I Medici sono stati i protagonisti della scena fiorentina per lungo tempo e, come abbiamo visto, le loro tracce si trovano in numerosi palazzi, musei, chiese e monumenti.
Proprio per ripercorrere la storia dei Medici di Firenze, abbiamo ideato il tour “Firenze e lo splendore dei Medici” che ti porterà a scoprire i luoghi medicei, ma anche Piazza Duomo, Ponte Vecchio, la Galleria degli Uffizi e tante altre bellezze uniche al mondo che questa splendida città ospita.

Contattaci per avere maggiori informazioni e prenotare il tuo tour, disponibile anche in formula “Tutto bus” e “Solo tour”. 
 



Redazione Caldana Travel

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