Proposte di viaggio

Cosa vedere a Bari e dintorni per un'immersione di colori e profumi

Nel bianco e blu della Puglia! Ecco cosa vedere a Bari e dintorni con un tour

Negli ultimi anni è diventata sempre più apprezzata a livello mondiale: Bari, cittadina affacciata sul mar Adriatico, è un vero e proprio tripudio di profumi, colori e tradizioni.

Anche in un solo giorno, e rigorosamente a piedi, è possibile visitare tutte le sue bellezze e immergersi in un’atmosfera che rievoca tempi antichi. D’altronde, qui è possibile ancora ammirare le signore del posto che preparano a mano la pasta fresca fuori dalle proprie case!

Tutta la zona della Puglia nella quale è immersa questa città è meravigliosa: ecco allora una piccola guida su cosa vedere a Bari e dintorni, per lasciarsi incantare a ogni passo.

Bari, la “perla del sud” tra orecchiette e storia

Il cuore di Bari è il quartiere di San Nicola, Bari vecchia per i baresi, che si estende tra i due porti, quello vecchio e quello nuovo. Risale al medioevo ed è dominato dal castello Normanno Svevo, uno dei simboli della Puglia e tra i monumenti in stile romanico più importanti d’Italia.

Proprio di fronte all’entrata del castello, poi, si trova uno dei posti più incredibili di Bari, il suo vicolo più autentico. Un luogo dove passato e presente si mischiano per dare vita ad un’atmosfera senza tempo. Superato l’Arco Basso, infatti, ci si addentra nell’omonima via, detta anche e non a caso, Via delle Orecchiette, nel quale ci s’imbatte in panni stesi, tavoli che espongono la pasta fresca e gruppi di signore che la lavorano chiacchierando tra loro, come se il tempo non fosse mai passato.

Tra gli edifici storici più importanti c’è poi la Cattedrale di San Nicola, straordinario prototipo di romanico pugliese. All’interno della Cripta, sono custodite le reliquie del Santo protettore della città, San Nicola di Myra, il vescovo che secondo la leggenda ha dato le origini a Santa Claus, il nostro Babbo Natale.

Suggestivo e tra i più belli d’Italia, vi è poi il lungomare Nazario Sauro, dove ammirare una serie di palazzi in stile tardo Liberty e, allo stesso tempo, respirare l’atmosfera di Bari, tra parchi verdi e un ineguagliabile panorama sull’Adriatico.

Cosa vedere a Bari e dintorni: un tuffo nella bianca Valle d’Itria

Visitare Bari significa farsi travolgere dalla sua essenza genuina e verace, fatta di buon cibo, mare e monumenti storici. Nei suoi dintorni sorgono città famosissime che vale la pena vedere almeno una volta nella vita, come quelle della Valle d’Itria. Non lontano poi, c’è la Basilicata con la sua splendida Matera.
Vediamo allora nel dettaglio cosa vedere a Bari e dintorni:

- Polignano a Mare

Da Bari, un’ottima idea è quella di intraprendere un viaggio nella Valle d’Itria, iniziando dalla città natale di Domenico Modugno, Polignano a Mare, un vero angolo di poesia.

Questo borgo sorge su uno sperone a strapiombo sul mare e ospita delle meravigliose grotte naturali, create grazie all’erosione dell’acqua. Polignano si divide in due zone: la parte più moderna che risale al ‘700, e quella più antica e suggestiva, con le case bianco candido affacciate sulla scogliera.

Il centro storico è un intrico di viuzze lastricate in pietra, strette e serpeggianti, dove si incontrano numerose scale, ariose logge e terrazzi con viste spettacolari. Da non perdere Piazza Vittorio Emanuele II con la Torre dell’Orologio, un tempo sede dell’università e la Chiesa Matrice Santa Maria Assunta con l’imponente campanile.

- Alberobello

Nella lista del “cosa vedere a Bari e dintorni”, non può di certo mancare la città dei Trulli, dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Sicuramente, infatti, la storia dei Trulli di Alberobello è unica al mondo e ha dato vita a un panorama che non è da meno:  alcuni studiosi li considerano un’evoluzione delle costruzioni preistoriche Tholos, ma le abitazioni dalla forma rotonda con la cupola, nascono nel 1400, quando i contadini non avevano alcuna intenzione di pagare il tributo imposto dai conti di Conversano D’Acquaviva D’Aragona sulle nuove costruzioni, e pensarono di costruire abitazioni a secco, cioè senza collante tra le pietre.

Il risultato è la meraviglia che possiamo ammirare oggi: Rione Monti comprende oltre 1.000 Trulli ed è vivacizzato da molte botteghe artigianali, piccoli ristoranti e taverne; ma anche il rione Aia Piccola è spettacolare, con 400 trulli che nel periodo di Natale diventano la cornice di un fantastico Presepe Vivente.

Suggestivi poi i Trulli Siamesi, un tempo collegati tra loro e rimasti intatti nei secoli.

- Ostuni

Famosa come la “Città Bianca” per via delle sue case imbiancate a calce viva (un antisettico e igienizzante utilizzato in passato per combattere diverse epidemie di peste), questa cittadina è incastonata in un paesaggio ricco di ulivi che degradano verso il mare.

La Terra, il centro storico di Ostuni, è un intreccio di vicoli, saliscendi, piazze, archi e scalinate. Il punto più alto, che domina la piana di ulivi, ospita la bellissima Cattedrale cinquecentesca: uno spot irrinunciabile per godersi la vista al tramonto.

- Locorotondo

Altro scrigno bianco della Valle d’Itria, Locorotondo sorge sull’altopiano della Murgia, tra il mare Adriatico e quello Ionico. Sorto intorno all’anno mille, il suo nome significa letteralmente “luogo rotondo” e richiama la forma circolare, che si ripete su più anelli della pianta del paese, quasi ad assumere la forma di una torta.

Dichiarato uno dei Borghi più belli d’Italia, è ricco di eleganti portali, balconi fioriti, viuzze lastricate e sorprendenti affacci panoramici. Quelle che saltano subito agli occhi sono le cummerse, tipiche abitazioni dal tetto spiovente, rivestite di lastre calcaree dette chiancarelle.

Da non perdere Palazzo Morelli, un bellissimo esempio di architettura civile e la Chiesa Madre di San Giorgio, dalla facciata neoclassica. La più antica è però la Chiesa di Santa Maria della Greca che all’interno ospita dipinti del Cinquecento.

- Cisternino

Delizioso borgo della Valle d’Itria, anche Cisternino è caratterizzato da case bianche addossate le une alle altre che spiccano all’interno di un paesaggio verdeggiante. Le sue origini risalgono al paleolitico, periodo del quale è possibile ammirare diverse testimonianze che rievocano un lontano passato.

Su Piazza Garibaldi sorgono la Villa Comunale e la Torre Grande, un tempo naturale punto di avvistamento sulla Valle d’Itria, la Porta Grande e la Chiesa Madre di epoca romanica intitolata a San Nicola. Al suo interno è custodito un capolavoro rinascimentale, la bellissima Madonna con bambino scolpita in pietra nel 1517 da Stefano di Putignano per Paolo Longo e suo fratello. 

Come organizzare il tour di Bari e dintorni?

Ora che sai cosa vedere a Bari e dintorni, sicuramente avrai voglia di immergerti nella magica atmosfera pugliese. Noi di Caldana Europe Travel, ti proponiamo il “Tour delle Città Bianche della Valle d’Itria” che, oltre a Bari, Alberobello, Cisternino, Locorotondo, Ostuni e Polignano a Mare, permette di visitare Matera, la città dei Sassi che si trova in Basilicata, ma non lontana dalla provincia barese.

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Redazione Caldana Travel

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