Uno scenario che racchiude una straordinaria varietà di paesaggi: boschi di aghifoglie, vallate modellate da corsi d’acqua, cascate, pascoli, torrenti e torbiere, tutto circondato dalle vette dolomitiche del Gruppo di Brenta. Ci troviamo nel Trentino occidentale, con le proprie sfumature di una natura autentica e ancora in parte poco conosciuta, dominata dalla diversità geologica e dei due massicci montuosi che la contraddistingue, le Dolomiti di Brenta e il Gruppo dell’Adamello/Presanella. Benvenuti nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, una terra che ancora tramanda tradizioni generazione dopo generazione e offre i propri prodotti tipici, come la farina gialla di Storo e i formaggi di malga.
Data di partenza | Solo tour | Tuttobus | Volo + tour | Treno + tour | Suppl. singola | Suppl. singola bus | Suppl. singola volo | Disponibilità | Prenota |
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Al mattino partenza dalla località prescelta in direzione di Verona. Incontro con l’accompagnatore e partenza in pullman verso Pinzolo. Breve sosta al Lago di Toblino, per ammirare uno dei castelli più conosciuti e fotografati del Trentino: Castel Toblino, uno dei due siti fortificati lacustri del Trentino, deve infatti la propria fama alla singolare posizione e al bellissimo ambiente che lo circonda. Proseguimento per Pinzolo, pranzo libero e tempo a disposizione. Nel pomeriggio, breve visita alla Chiesa di San Vigilio, rinomata per i propri affreschi raffiguranti la danza macabra, dipinta da Baschenis nel 1539. La scena, lunga 22 e alta 2,20 metri, occupa l’intera area del sottogronda esterno e riprende un corteo macabro in cui appaiono ben 40 figure, rappresentando un monologo della Morte che richiama i vivi a far parte della danza. Visita alla Casa del Parco Geopark a Carisolo, alla scoperta della geodiversità del gruppo Adamello-Presanella e delle Dolomiti di Brenta, luoghi riconosciuti come Geoparco Mondiale dall’Unesco. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per la Val Genova, avendo come destinazione le Cascate Nardis, le più famose della Val Rendena. La leggenda narra che siano alimentate dalle lacrime di dolore della principessa Presanella: non potendo coronare il proprio amore per il giovane Vermiglio, trasformò entrambi in roccia per stare vicini per sempre senza mai toccarsi. Tempo libero con possibilità di ristoro al Rifugio Cascate Nardis. Rientro a Pinzolo, successiva risalita con impianto (cabinovia e seggiovia) al Doss del Sabion (2.100mt). Davanti a voi si aprirà lo straordinario panorama sulle Dolomiti di Brenta ma, se guarderete in lontananza, potrete ammirare anche il ghiacciaio dell’Adamello, sentendovi parte del paesaggio che vi circonda. Possibilità di pranzo al rifugio Doss del Sabion. Rientro a Pinzolo e partenza per Madonna di Campiglio con tempo libero a disposizione per una passeggiata in centro di questa rinomata località di montagna, casa di celebri alpinisti e sede della Coppa del Mondo di sci. Rientro a Pinzolo. Cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per la Valle del Chiese, che prende il nome dall’omonimo fiume, con destinazione la Val di Fumo, una vallata laterale che conta circa 30 km di natura rigogliosa e selvaggia tra meravigliosi cespugli di rododendro. Costeggerete dapprima la diga Bissina, costruita nel secondo dopoguerra per sfruttare la potenza dell’acqua a scopo idroelettrico, addentrandovi poi in questa valle incantata, camminando su ponti e passerelle di legno su acque cristalline fino a giungere prima ad una malga, dove è possibile assaggiare e comprare formaggi, e poi ad un rifugio, dove troverete ristoro con possibilità di pranzo. Rientro al pullman e partenza per Pinzolo, con una sosta per la visita a Forte Larino. La Prima Guerra Mondiale investì il Trentino e ne cambiò la storia: il Trentino, diventato parte del Tirolo e dell’Impero d’Austria nel 1815, tra il 1859 e il 1866 divenne area di confine con il Regno d’Italia con una successiva opera di militarizzazione del territorio che portò ad avere nel 1915 circa 80 fortificazioni e un sistema trincerato lungo 300 chilometri, così come numerosi “sbarramenti” stradali a difesa dei valichi. Uno di questi era quello di Lardaro, cui appartiene Forte Larino a difesa delle Valle del Chiese da un eventuale attacco italiano. Le dimensioni sono notevoli: a forma di “L”, occupa all’incirca 900 metri quadrati, ed è circondato da un fossato di difesa. All’interno, stanze di guardia, cucina, deposito viveri, infermeria, dormitori e celle di reclusione adatti ad ospitare fino a 3 ufficiali e 122 uomini. Sul lato meridionale e su quello orientale si aprono i fori cannonieri e sul resto del perimetro le feritoie fuciliere. Rientro a Pinzolo, cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per Ponte Arche, dove potrete “staccare la spina” grazie ad un’esperienza detox c/o il Parco Termale delle Terme di Comano, grande 14 ettari. Pranzo libero e proseguimento per Trento nel pomeriggio.Incontro con la guida per la visita della città, sede del Concilio, grande evento di cristianità dal 1545 al 1563. Si potrà ammirare la Cattedrale di S. Vigilio con la fontana del Nettuno, il Castello del Buonconsiglio (interno), La Torre Civica e Palazzo Pretorio. Visita ad una cantina nei pressi di Trento, con degustazione e proseguimento per Verona. Rientro in serata alle località di partenza.
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