Un tour in Marocco è un viaggio nella storia, nell’arte e nei paesaggi più vari.
Le Città Imperiali raccontano il passato glorioso di dinastie e sultani: Marrakech, con i suoi giardini e la vibrante Piazza Jemaa el-Fna; Fès, cuore culturale e spirituale, con la sua medina medievale; Rabat, elegante e moderna capitale politica; Meknès, con le sue porte monumentali e mura imponenti.
I viaggi in Marocco rappresentano anche un incontro con i sensi: i profumi delle spezie nei souk, i colori vivaci dei tessuti, i suoni dei tamburi e dei mercanti nelle piazze, il sapore di un tè alla menta offerto come segno di benvenuto.
Info utili per i viaggi organizzati in Marocco
Cosa vedere in Marocco
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Marrakech: la città rossa, vibrante e affascinante. Da non perdere la Piazza Jemaa el-Fna, Patrimonio UNESCO, animata da artisti, musicisti e mercanti, i Giardini Majorelle, il minareto della Koutoubia e il Palazzo Bahia.
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Fès: la più antica delle città imperiali, con la sua medina medievale labirintica, le madrase, le concerie ancora attive e le moschee storiche. Un vero tuffo nel passato.
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Rabat: capitale elegante e ordinata, con il Mausoleo di Mohammed V, la Torre di Hassan e la Kasbah degli Oudaïa, affacciata sull’oceano.
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Meknès: città imperiale fortificata, con la spettacolare Porta Bab Mansour e la piazza El-Hedim.
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Deserto del Sahara: un’esperienza indimenticabile tra le dune di Erg Chebbi o Erg Chigaga, con escursioni in jeep o a dorso di dromedario e notti sotto le stelle.
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Essaouira: città bianca affacciata sull’Atlantico, famosa per le mura portoghesi, i bastioni, il porto di pescatori e l’atmosfera rilassata.
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Casablanca: metropoli moderna, cuore economico del Paese, celebre per la grandiosa Moschea Hassan II, una delle più grandi al mondo.
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Catena dell'Atlante: villaggi berberi, vallate spettacolari, gole come quelle del Todra e del Dades, e paesaggi che cambiano a ogni curva.
Quando andare in Marocco
Il Marocco è visitabile tutto l’anno, ma i periodi migliori sono la primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-novembre), con temperature miti e cieli limpidi.
Estate: molto calda nelle zone interne e desertiche, ma più fresca lungo la costa atlantica e nelle montagne dell’Atlante.
Inverno: ideale per visitare città e deserti (le giornate sono soleggiate e limpide, ma le notti nel Sahara sono fredde). Sulle montagne può nevicare, creando paesaggi insoliti e suggestivi.
Cosa mangiare in Marocco
La cucina marocchina è un patrimonio culturale e gastronomico da scoprire:
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Couscous: piatto nazionale, servito con carne, verdure e spezie.
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Tajine: stufato cotto lentamente in pentola di terracotta, con pollo, agnello, pesce o verdure, arricchito da prugne, limoni o mandorle.
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Pastilla: torta sfoglia dolce-salata ripiena di carne e spezie.
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Harira: zuppa tradizionale, molto diffusa durante il Ramadan.
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Dolci marocchini: ricchi di miele, mandorle e datteri.
Il tutto accompagnato dal celebre tè alla menta, simbolo di ospitalità, servito in bicchieri decorati.
Documenti per viaggiare in Marocco
Per entrare in Marocco i cittadini italiani devono avere il passaporto valido per almeno 6 mesi dalla data di ingresso.
Non è richiesto il visto per soggiorni turistici fino a 90 giorni.
Fuso orario in Marocco
Il Marocco si trova nel fuso GMT+1. Rispetto all'Italia:
- durante l’ora solare (inverno) non c’è differenza
- durante l’ora legale europea (primavera-estate), in Marocco c’è -1 ora rispetto all’Italia.
Valuta in Marocco
La moneta è il dirham marocchino (MAD). Non è convertibile fuori dal Paese, quindi è necessario cambiarlo in loco (aeroporto, banche, uffici di cambio). Le carte di credito sono accettate negli hotel e nelle città, meno nei villaggi rurali e nei souk. Si consiglia di avere sempre contanti per piccoli acquisti.
Lingua in Marocco
Le lingue ufficiali sono arabo e berbero. Il francese è molto diffuso in tutto il Paese, soprattutto nelle città, mentre l’inglese è in crescita nelle zone turistiche. In alcune aree si parlano anche spagnolo e italiano.
Religione in Marocco
La popolazione è a maggioranza musulmana sunnita. Il rispetto delle tradizioni religiose è fondamentale: durante il Ramadan, ad esempio, è bene evitare di mangiare o bere in pubblico durante il giorno. Le moschee non sono generalmente accessibili ai non musulmani, eccetto la Moschea Hassan II di Casablanca.
Prese elettriche in Marocco
Le prese sono di tipo C ed E, a 220V/50Hz, compatibili con quelle europee. Non è necessario alcun adattatore per chi parte dall’Italia.
Internet in Marocco
La connessione è buona nelle città e negli hotel, più limitata nelle zone rurali e desertiche. Il Wi-Fi è quasi sempre disponibile nei riad e nelle strutture turistiche. È possibile acquistare SIM locali a prezzi convenienti per restare connessi ovunque.
Mance in Marocco
Le mance fanno parte della cultura marocchina e sono molto apprezzate. Nei ristoranti si lascia in genere il 10% del conto. Per guide e autisti si consiglia una mancia di 2-3 euro al giorno a persona. Nei souk e nei piccoli servizi è consuetudine arrotondare.