DIARIO DI VIAGGIO Norimberga e strada romantica, un susseguirsi di sorprese

VIAGGIO DAL 20 AL 25 AGOSTO

Quando ho scelto questo tour di sei giorni in Baviera, un po’ all’ultimo momento, l’ho fatto quasi per caso; al ritorno dal viaggio, posso certamente dire che si tratta di un itinerario meraviglioso, che consiglierei a tutti.

Da tanto tempo ero incuriosita dai famosi castelli di Ludwing, le cui immagini da cartolina campeggiano spesso non solo nelle riviste di viaggio, e così sono partita soprattutto per vedere queste rinomatissime attrazioni, sicura che questo tour sarebbe stato ricco di emozioni.

In realtà esso si è rivelato molto più sorprendente e piacevole del previsto, grazie innanzitutto alla ricchezza umana e al notevolissimo bagaglio culturale del nostro accompagnatore Giovanni. É stato lui a guidarci con dedizione e simpatia nel viaggio tra storia, tradizioni, segreti della Germania, nonché a preoccuparsi che tutto filasse liscio come l’olio.

Norimberga

Il tour é molto vario ed è strutturato molto bene: su sei giorni praticamente solo il primo é di viaggio, per raggiungere Norimberga. Tutti i restanti cinque giorni sono sfruttati al massimo per visitare il più possibile e conoscere al massimo la Baviera, senza tuttavia risultare mai faticoso, alternando in modo sapiente visite guidate, passeggiate in tranquillità e tempo libero.

L’ itinerario in pullman alterna paesaggi incantevoli (ad esempio le campagne della Strada Romantica, punteggiate da borghi e paesini deliziosi, o il paesaggio alpino, verdissimo, popolato di mucche, della Strada delle Alpi) a cittadine di notevole importanza e fascino.

Norimberga mi ha molto sorpreso, vi abbiamo soggiornato tre notti (in un bellissimo hotel) e l’abbiamo visitata il secondo giorno del Tour con una guida veramente preparatissima, una toscana da quasi trent’anni in Germania, che ci ha svelato segreti, pregi e difetti del vivere in questa nazione.

Norimberga

A me Norimberga richiamava soprattutto episodi legati alla storia del secolo scorso (approfonditi nel pomeriggio attraverso la visita al Museo del Memoriale, molto interessante); non sapevo però che fosse così tranquilla e bella, con la sue doppie mura che racchiudono un centro ricco di chiese, piazze, ponti, ricchi palazzi ed una fontana sfavillante.

Il terzo e quarto giorno sono stati all’insegna delle case a graticcio nei principali paesi della Franconia e lungo la Strada Romantica: Bamberga, Rothenburg ob der Tauber, Dinkelsbuhl, Nordlingen. Mi hanno colpito i colori pastello delle case, i balconi e le aiuole fiorite, la ricchezza delle tradizioni, la fantasia con cui i loro abitanti hanno saputo rendere ciascuno di essi una piacevole sorpresa. Vetrine e negozi dall’atmosfera super natalizia (in pieno agosto!), dolci speziati o a forma di palle di neve, manufatti artigianali in legno, tradizioni e leggende sorprendenti ci hanno accompagnato in atmosfere d’altri tempi, in un itinerario ricco di suggestioni, in cui tutti hanno potuto divertirsi e sognare un po’…

Il terzo giorno di visite abbiamo anche visitato la Residenza dei Principi Vescovi di Wurzburg, le cui stanze affrescate, ricchissime, da sole valevano il viaggio, così come i suoi ricchi giardini. Impossibile non sorprendersi di fronte alla ricchezza della grande volta affrescata da Tiepolo con la rappresentazione dei quattro Continenti allora conosciuti, che la nostra guida ci ha spiegato nei minimi particolari, così come nella splendente Sala degli Specchi.

Norimberga

Ma se Wurzburg, patrimonio Unesco, era prevedibilmente molto interessante, non da meno é stato Oberammergau, paesino in montagna le cui case sono una Pinacoteca a cielo aperto. Qui abbiamo dormito una notte in pieno relax, in uno Chalet di montagna a poca distanza dai Castelli di Ludwing, cenando in un bel ristorante e concludendo la serata con una tipica festa tradizionale in onore di questo sovrano, nato proprio il 25 agosto. Giovanni, l’accompagnatore, ci ha raccontato la vera storia di questo re fantasioso e ricco di ambizioni, ma anche triste e solitario, che ha creato alcuni dei castelli più visitati d’Europa, e non a torto! Essi hanno superato le mie aspettative… Ero preoccupata dalla folla, ma grazie ad un efficace metodo di entrate scaglionate non abbiamo nemmeno dovuto fare la coda. Inoltre i castelli di Hohenschwangau, Neuschwanstein e Linderhof sono inseriti in contesti naturali di grande effetto, tra montagne, prati verdi e laghetti cristallini.

Anche l’ultimo giorno è stato dedicato alle visite, prima nel bellissimo castello di Linderhof, che é un vero scrigno di oggetti e mobili di grandissimo valore, poi ad Innsbruck dove ci siamo dedicati agli ultimi momenti di assaggi gastronomici e shopping prima del rientro, accompagnati dalla guida sicura del bravissimo autista, Teresio, ed arricchiti dalle spiegazioni che Giovanni ci ha fornito fino alla fine con passione e sorrisi. Sono tornata a casa rilassata, culturalmente arricchita, con tanti paesaggi da cartolina come ricordi e mille belle fotografie da riguardare: davvero uno splendido tour!

Lisa

Redazione Caldana Travel

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