Poesia dedicata al viaggio della Calabria: la Magna Grecia e i Bronzi di Riace - di Rosalba

Calabria 15/21 settembre 2025:
 

Sul pullman c'è allegria Tiziana accompagna con parole rassicuranti il lungo viaggio,
di regione in regione qualche spiegazione...
La prima tappa,
i borghi del Pollino;
si stagliano sulla collina immutati nel tempo con i colori dei riti albanesi.
Il giorno dopo la Sila
inaspettatamente di un verde brillante
come i suoi alberi giganti
patriarchi che sorvegliano
cervi dagli occhi curiosi.
E poi arriva il bagliore azzurro
della Costa degli Dei incanto ineffabile...
Si torna bambini con trenini e tartufi,
Tropea sorprende
con i suoi palazzi
interrotti dal profumo
di cipolle e peperoni rossi.
E finalmente la grande città
incontro di due mari
e di tante genti millenarie
che hanno regalato
sui fondali
due statue senza eguali.
Il castello di Scilla
sembra proteggere
col suo sguardo attento
le minuscole abitazioni
di ingegnosi pescatori
gelosi delle loro barche bianche...
Il viaggio volge al termine
ma ci riserva ancora una sorpresa
un libro consunto dal tempo
prezioso di miniature certosine
lavoro minuzioso di monaci
venuti da Oriente.
Mi hai sorpreso Calabrisella mia
Ti porterò nel cuore,
insieme alla gentilezza cortese dei miei compagni d'avventura e
del timoniere Giacomo.
Arrivederci!
Rosalba