Diari di viaggio

Praga Express: 2 - 5 marzo 2019

Diario di Viaggio Praga Express - Caldana Europe Travel

Il ritrovo per noi, 6 trentini, è fissato alle ore 10.00 al casello autostradale di Rovereto sud. Il pullman arriva in anticipo sull'orario previsto e ci accoglie a bordo calorosamente Alexandra, la nostra accompagnatrice che ci presenta gli altri viaggiatori. A Trento nord "raccogliamo" gli ultimi. Il gruppo è completo 20 persone! Che meraviglia! Ci possiamo sistemare comodamente a piacere sul pullman!

Subito si capisce la solarità, eloquenza e cognizione dalla nostra accompagnatrice che quasi ininterrottamente dalla partenza all'arrivo, salvo fermate e riposino pomeridiano, ci informa con competenza su tutto ciò che ve]diamo dal finestrino. Anche per le soste veniamo meticolosamente istruiti per esempio in merito al costo dell'uso dei servizi rimborsabile poi alla consumazione, ai tipi di cibo disponibili e convenienti, alle usanze varie... Insomma nulla è lasciato nell'incertezza!

Anche l'autista, il silenzioso Dean, è sempre pronto per ogni nostre esigenza pratica (acqua, caffè, ecc). Con quest'atmosfera allegra arriviamo a Praga in hotel giusti per una "doccetta" e poi cena a buffet.

La mattina seguente, muniti di radio e auricolari, ci accoglie la guida locale Magda, una persona squisita, molto competente e allo stesso tempo molto pratica. Nella cattedrale, ad esempio, è notevole la sua capacità di fare lo slalom tra gli altri gruppi soprattutto cinesi, per farci sistemare in punti strategici.

Praga è stupenda! Si respira veramente un'atmosfera di cultura. E' superfluo descrivere i palazzi, monumenti e opere d'arte visitate. Per questo basta sfogliare il catalogo.


Tra le curiosità abbiamo cenato in una birreria tipica, degustando cucina locale. Certo per noi italiani è difficile adeguarci ma senza dubbio lo strudel e la birra erano ottimi! La particolarità della birreria è la sua collocazione. E' situata al piano interrato di un imponente palazzo in stile liberty completamente ristrutturato dove si possono trovare al primo piano un ristorante francese molto chic, una stupenda pasticceria e una sala per concerti.





Ma a Praga non mancano buoni ristoranti italiani e dobbiamo essere grati alla ns. accompagnatrice se per i pranzi abbiamo potuto gustare dell'appetitosa pasta e dell'ottima pizza italiana. Per i più temerari è sempre possibile la degustazione di piatti cechi.

Molto interessante è la visita "facoltativa"alla città in notturna. Veramente suggestiva e qui va ancora unringraziamento particolare ad Alexandra, che ha saputo trasmetterci delle sensazioni magiche!


Stupefacente la visita nei sotterranei di Praga. Grazie alla minuziosa conoscenza della città di Alexandra siamo scesi da ripida scale nascosta in una viuzza e ci si è aperto il mondo... pub e ristoranti sotterranei con stupendi sottofitti a botte in pietra. Incredibile! Alla fine del cunicolo, salendo un'altra ripida scala ci si ritrova in un'altra via. Da non credere!


Altra "ciliegina sulla torta", nel tardo pomeriggio del 3° giorno abbiamo navigato con un battello sulla Moldava. Un'oretta di navigazione, con merenda, giusto il tempo di fissare nella mente e nel cuore le bellezze precedentemente visitate. E la natura ci ha messo del suo regalandoci uno stupendo tramonto!


La mattina del 4° giorno, partenza puntuale per l'Italia, prima sosta nell'ultimo autogrill ceco per spendere le ultime corone e per fare scorta dell'ottima birra anzi pivo!

Il viaggio di ritorno è stato tranquillo, allietati dal loquace e bravo autista Bartolo. Non è mancato il tempo per tirare le conclusioni di questo viaggio: hotel ottimo per la sistemazione in camera e per le prime colazioni varie ed abbondanti, un po' misera la cena del 3° giorno. Insuperabile Magda, la guida locale ma 10 e lode alla nostra
accompagnatrice Alexandra che oltre alla indiscutibile preparazione e disponibilità ci ha fatto amare questa città, la sua cultura, le sue tradizioni ed anche le sue contraddizioni. Ha saputo risolvere con ?non chalance? i piccoli imprevisti trovando soluzioni immediate.

Bisogna riconoscere che il merito della buona riuscita del tour va anche dato al nostro gruppo, 20 viaggiatori puntuali, educati e di gradevole compagnia.

Anche il tempo ci ha "graziati". E' azzardato varcare il Brennero i primi di marzo perché si rischia di andare incontro al cattivo tempo. Ma qualche santo, incontrato a Praga
- e sono molti - (san Giorgio, san Venceslao, san Giovanni Nepomuceno, san Nicola, la Madonna della neve e quella del Bambino, ecc?.) ci ha messo lo zampino oppure per gli agnostici è solo la mutazione climatica del pianeta. 

Per concludere un tour da consigliare ma si raccomandano scarpe comode perché in 2 giorni abbiamo camminato per circa 30 km!!!!

Alexandra, con il suo entusiasmo, ci ha illustrato alcuni tours veramente interessanti... quindi... arrivederci al prossimo viaggio.      

Mario

Redazione Caldana Travel

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