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Tra Taranta e leggende: 7 curiosità sulla Puglia per scoprire il Salento

Città e paesaggi unici al mondo, ecco le curiosità sulla Puglia e come visitarla con un tour

Culla di bellezze naturali, artistiche e culturali inestimabili, il “tacco d’Italia” è una terra unica al mondo, che da nord a sud, stupisce grazie a scenari meravigliosi, frutto di una storia lunga e affascinante. Sulle curiosità sulla Puglia è possibile scrivere un libro, tra credenze, leggende e miti legati a scenari meravigliosi.
Andiamo allora a scoprire cosa vedere in Puglia attraverso le sue particolarità, che ti permetteranno di viverla e guardarla con occhi nuovi.

Tra mito e realtà, 7 curiosità sulla Puglia che (forse) non conosci

Dal Gargano alla Valle d’Itria fino al Salento, passando anche per le isole, i posti da vedere in Puglia sono innumerevoli e possono essere raccontati attraverso storie e leggende che hanno contribuito a plasmarli e a renderli ciò che oggi ci lascia sempre a bocca aperta.

Abbiamo selezionato per te 7 curiosità sulla Puglia che forse ancora non sai, e che sicuramente stuzzicheranno la tua voglia di fare la valigia e partire!

1. Isole Tremiti, le “Diomedee”. Queste quattro isole si trovano a dodici miglia al largo del Promontorio del Gargano e sono dette le “diomedee” in ricordo del mito di Diomede, mitico eroe greco che, secondo la leggenda, dopo la fine della guerra di Troia giunse qui per morire, dove i suoi compagni vennero trasformati in grandi uccelli, le diomedee che nidificano sulle scogliere dell’Isola di San Domino

2. Alberobello e i trulli esenti dalle tasse. La storia dei Trulli di Alberobello è unica e ha dato vita a un centro storico senza eguali nel mondo: Patrimonio dell’Umanità UNESCO, sono costruiti in pietra calcarea a secco, con tetti dalla forma conica, spesso decorati con motivi simbolici, come la luna e il sole. Probabilmente sono un’evoluzione delle costruzioni preistoriche Tholos e vennero costruite a secco per evitare di pagare un tributo molto pesante che il Regno di Napoli aveva imposto nel XIV secolo per ogni paese di nuova costruzione: non avendo collante tra le pietre, venivano considerate “case temporanee”, quindi esenti dalla tassa.

3. Ostuni, la “Città Bianca”. Deve il suo soprannome alle caratteristiche abitazioni imbiancate a calce incastonate in un paesaggio di uliveti secolari, digradanti verso il mare cristallino, che compensa l’asperità geologica, dovuta alla mancanza di corsi d’acqua.  Ma perché è stata utilizzata la calce? Ostuni è stata più volte colpita dalla peste, specialmente nel 1656, quando si decise di ricoprire i muri delle case con la calce, ottimo antisettico e igienizzante.

4. La leggenda del Diavolo. La Chiesa di San Matteo di Lecce custodisce una delle curiosità sulla Puglia più interessanti. Il luogo di culto, in stile barocco, si trova in via dei Perroni e sulla facciata le colonne dell’ordine inferiore appaiono diverse. Quella di destra è, infatti, intagliata per metà: la leggenda vuole che il diavolo fosse invidioso della bellezza della facciata e per punizione uccise lo scultore che fu dunque impossibilitato a finire l’opera.

5. Otranto, il punto più orientale d’Italia. Grazie alla sua posizione geografica ha rappresentato nel corso dei secoli il punto nodale dei contatti tra Oriente e Occidente. Il suo porto, infatti, è il più vicino alla Grecia e il Castello di Otranto, costruito per volere di Alfonso d’Aragona sul finire del 1400, chiude l’anello di mura difensiva che per secoli ha protetto la città.

6. Il mito della tarantola. La “pizzica pizzica” è una semplice danza vivace e movimentata le cui origini sono strettamente correlate all’antico rito di guarigione delle tarante: tutte le persone che venivano morse dalla tarantola (sole le donne per le condizioni in cui erano costrette a vivere), subivano un vero e proprio shock e si riprendevano solo con l’ausilio della musica. La danza, celebrata ogni anno ad agosto con il grande evento la “Notte della Taranta”, è diventata poi una moda e ha subito delle rivisitazioni nella sua declinazione originale ci sono alcuni elementi basilari quali ballo, giro, rotazioni e figure legate per braccia e mani. Prevede, inoltre, come da tradizione l’uso del fazzoletto sventolato per invitare il partner a ballare.

7. I fantasmi nel Santuario di Leuca. Da sempre il santuario di Santa Maria di Leuca o “De Finibus Terrae”, è luogo di pellegrinaggio redentivo, ma non solo per i peccatori vivi, bensì anche per le anime di chi è già trapassato: secondo una credenza locale, i defunti vengono qui in pellegrinaggio per arrivare prima in paradiso, o quanto meno liberarsi della terra dei vivi.

Parti per un tour della Puglia insieme a noi!


Attraverso le curiosità sulla Puglia abbiamo accennato ad alcuni dei luoghi tra i più belli e suggestivi che questa regione offre. Gli itinerari possibili da seguire sono tantissimi e se desideri scoprire cosa vedere in Puglia consulta le nostre diverse proposte di tour: il più completo è sicuramente il Gran Tour della Puglia e Matera che arriva anche nella città dei Sassi, capoluogo della Basilicata, partendo dal Bari, passando per Alberobello, Ostuni, Lecce e Otranto.
Per la tua vacanza in Italia puoi scegliere anche la meraviglia del Tour delle Isole Tremiti e della Puglia per ammirare il Gargano, Vieste, San Giovanni Rotondo, Termoli e Manfredonia.
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Redazione Caldana Travel

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