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Dall'Istria alla Croazia: cosa vedere con un tour tra storia e natura

Un viaggio in Istria e Croazia! Ecco cosa vedere per lasciarsi incantare da città e bellezze naturali

Nascosta tra le acque cristalline dell'Adriatico e l'imponente abbraccio dei monti delle Alpi Giulie e delle Alpi Dinariche, l'Istria è una delle zone della Croazia più amate, una penisola a forma di cuore facilmente raggiungibile dall’Italia, un territorio che racconta e custodisce gelosamente una storia travagliata, ma anche la bellezza selvaggia, fatta di coste frastagliate, borghi incantati e paesaggi incontaminati.

Immagina di perderti tra le viuzze di città storiche come Pola e Rovigno, dove ogni pietra racconta di un passato glorioso e doloroso allo stesso tempo. Lasciati inebriare dai profumi della lavanda e del rosmarino che si mescolano alla salsedine del mare, assapora i sapori autentici della cucina istriana, una sinfonia di sapori che delizierà il tuo palato. Ma in Istria e Croazia cosa vedere?

Tutta la zona è un mosaico di culture e tradizioni, dove l'influenza italiana si intreccia con quella croata e slovena, creando un'identità unica e affascinante, un luogo dove la storia sussurra tra le rovine romane e le chiese medievali, mentre la natura regna sovrana nei suoi parchi incontaminati.

La storia dell'Istria nel Novecento tra sconvolgimenti e contrasti
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L'Istria è stata un palcoscenico nel quale, per un intero secolo, si sono susseguiti drammi e colpi di scena. Un territorio conteso, abitato da popoli diversi, dove le identità si intrecciavano e scontravano. L'Istria del Novecento possiamo, quindi, definirla come un crogiolo di storie intense e spesso tragiche.

All'inizio del secolo, questo territorio era parte dell'Impero Austro-Ungarico, un mosaico di culture e lingue. Italiani, croati, sloveni e tedeschi convivevano fianco a fianco, ma già si avvertivano le prime tensioni nazionali. La Prima Guerra Mondiale sconvolse la regione, consegnandola prima all'Italia e poi all'occupazione austro-tedesca.
Il periodo tra le due guerre fu segnato dal regime fascista che impose un'italianizzazione forzata, alimentando il risentimento delle altre etnie. La Seconda Guerra Mondiale portò poi a nuovi orrori: foibe ed esodo giuliano-dalmata. L'Istria divenne terra di nessuno, teatro di violenze e sopraffazioni.
Dopo la guerra, la Jugoslavia di Tito si impadronì della regione, cancellando quasi del tutto la presenza italiana. L'esodo di circa 350.000 persone lasciò un vuoto profondo, una ferita che ancora oggi brucia.

Solo con la dissoluzione della Jugoslavia negli anni '90 l'Istria trovò finalmente pace, diventando parte della Croazia, ma il ricordo del passato non si cancella facilmente. Le foibe, le vittime, l'esodo: queste sono le cicatrici che segnano ancora oggi l'anima di questa terra tormentata.

L'Istria del Novecento è comunque un monito per il futuro, un esempio di come l'odio e il nazionalismo possono portare alla tragedia, ma è anche una storia di resilienza, di persone che hanno saputo ricostruire la propria vita dopo le macerie della guerra che invita a riflettere sull'importanza del dialogo, della tolleranza e del rispetto per le diversità.

Istria e Croazia: cosa vedere tra città e meraviglie della natura
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La penisola istriana ha come sede amministrativa Pola, città costiera famosa per il suo iconico anfiteatro romano, testimonianza dell’epoca romana insieme ai resti delle mura, a un tempio dedicato ad Augusto ed a un arco trionfale. Ricca di spiagge dove rilassarsi e dedicarsi a diverse attività, l’Istria custodisce altri tesori, così come il resto del paese croato, che andiamo a scoprire più nel dettaglio:

Con le sue strette stradine in ciottolato che si snodano tra le antiche case color pastello e i suggestivi porticcioli, Rovigno è un borgo suggestivo racchiuso all’interno di una piccola penisola. La città vecchia è dominata dalla splendida chiesa di Sant'Eufemia in stile barocco che si trova sul promontorio e offre una vista mozzafiato sull'Adriatico. Da fare una passeggiata lungo il lungomare, godendo dei panorami mozzafiato e dei ristoranti che offrono specialità locali a base di pesce fresco, ma vale la pena anche visitare il Museo della Batana, dedicato alla tradizionale barca a fondo piatto tipica della zona.

Porec (Parenzo) è la prima città dell’Istria che, nel 1267, riconobbe il potere della Repubblica di Venezia che qui dominò per più di cinque secoli. Porec è famosa per la sua splendida basilica Eufrasiana, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, con i suoi mosaici mozzafiato che narrano storie bibliche con una bellezza e una precisione straordinarie.
Oltre alla basilica, Porec vanta anche i resti del Tempio di Nettuno risalente al II secolo e di un altro tempio del I secolo, nonché l’elegante palazzo che ospita la Dieta Istriana, ovvero il parlamento regionale e una vivace vita notturna, con numerosi bar e locali lungo il lungomare dove poter gustare un drink sotto le stelle.

Zagabria è la capitale della Croazia, è una città vibrante e piena di energia che offre un mix affascinante di storia, cultura e modernità. Qui è possibile passeggiare per le affascinanti strade acciottolate del centro storico della Città Alta, la più antica dove si trovano la Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine, realizzata nel XII° secolo e la torre fortificata del XIII° secolo. Da non perdere anche la Chiesa di San Marco  tardo gotica con le sue tegole che riproducono gli stemmi medievali di Croazia, Dalmazia e Slavonia, ma anche l’emblema di Zagabria.
Suggestivo perdersi all’interno del mercato di Dolac, dove acquistare prodotti locali freschi e immergervi nella vita quotidiana della città.

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Visitare il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice permette di immergersi in una vera meraviglia, un paradiso naturale famoso per il suo complesso di ben 16 laghi turchesi, collegati tra loro da una serie di ruscelli, canali e cascate.

Patrimonio dell’Umanità UNESCO per la sua maestosità e per il suo ecosistema, è caratterizzato da sentieri ben segnalati che attraversano ponti di legno sospesi sopra le acque cristalline. In particolare, è possibile scegliere tra 8 percorsi di diversa durata e difficoltà, grazie ai quali ammirare, ad esempio, il Lago Kozjak (il lago grande), il lago Proscansko, la grande cascata e altre meraviglie naturali che contribuiscono a creare un’ambientazione unica.

Scopri le bellezze dell’Istria e della Croazia con Caldana Europe Travel

Abbiamo parlato della storia dell’Istria, della Croazia e di cosa vedere per fare un salto nel passato e un’immersione nella natura. Proprio per vivere queste esperienze e visitare anche alcuni luoghi incredibili della vicina Slovenia, come Lubiana e le Grotte di Postumia, noi di Caldana Europe Travel abbiamo ideato il “tour Lubiana, Zagabria Laghi di Plitvice e Istria” che termina nella capitale slovena, elegante e mitteleuropea.

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Redazione Caldana Travel

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