Diario di viaggio Gran Tour Normandia e Bretagna di Nadia - luglio 2025
Diario di viaggio Gran Tour Normandia e Bretagna di Nadia 10.07.2025-20.07.2025
Maison de Claude Monet, Giverny
Sarà che da sempre vorrei entrare nei suoi dipinti. Naturale che la sua casa e i suoi giardini mi abbiano accolta come una di famiglia. Un senso di pace, di meraviglia, di gioia. Sono già dentro di me, ça va sans dire, ma quando l’arte modella la natura per renderla solo più bella… oh là là, allora è felicità.
Étretat, Normandia
Credo che ci tornerò a camminare con la mente ogni volta che avrò voglia di azzurro, di vento e di libertà.
Normandie
Come non sognare una casa di villeggiatura in Normandia?
Va bene sia in campagna sia sulla spiaggia.
Si coglieranno mele e si cucineranno torte profumatissime o si costruiranno castelli di sabbia, incuranti del vento che scompiglierà capelli e idee.
Bretagne
I luoghi sono magici: fuori dal tempo, poetici, pittorici, sacri, profani.
Si confanno perfettamente alla mia natura. O io alla loro? L’Architetto ha disegnato un mondo meraviglioso
e ne godo di ogni centimetro con infinita gratitudine.
Il mio tour della Normandia e della Bretagna è un po’ come i fuochi d’artificio. Il gran finale mi entusiasma da morire ma sono fatta così, tengo sempre per ultimo, nel piatto, il boccone del cibo che mi piace di più. A Vannes mi ferma per strada un vecchio bretone dagli occhi azzurri (come il mare, come il cielo) per dirmi che ho un bel cappello e un bel sorriso e che sarei adatta a vivere a Parigi, ma merci. Entro in libreria e mi sceglie Baudelaire perché è ora di leggerlo in francese, non ho pregiudizio alcuno e benedico tutto ciò che è maledetto. Sono attratta da un paio di orecchini con la pietra turchese, come gli occhi del mio bretone. Mi donano? Mentre mi incarta quelli che ho levato, la signora vede il libro e mi declama poesie con la sua voce roca e profonda perché fa la commediante a tempo perso. Ma merci. Non sono in una favola? Un negozio di spezie mi fa volare in paesi lontani, il mercato coperto contiene i sapori di mezzo mondo. Vorrei memorizzarne gli aromi, tutti mischiati. Faccio i complimenti alla signora dei formaggi perché questo ben di Dio tutto insieme non l’ho ancora mai visto. Mia figlia mi scrive di portarlo tutto a casa. Ci provo? Ringrazio il venditore di ostriche che ha regalato alle mie compagne di viaggio e a me gioia e ilarità, a poco prezzo. Sono afrodisiache e mi lasciano un po’ ebbra. Sorrido più forte. Non è vero. É pura licenza poetica. Il sorriso era già così prima di incontrare il bretone. Ma è il segreto.