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Nella terra dei vampiri: cosa vedere in Transilvania

Castelli tenebrosi e città romantiche: ecco cosa vedere in Transilvania

Il suo nome letteralmente significa "zona oltre la Foresta", che preannuncia già quanto magica e tenebrosa sia: stiamo parlando della Transilvania, la più occidentale delle tre regioni storiche che formano la Romania.

Il vero tesoro di questa terra, che subito richiama alla mente il Conte Dracula, il vampiro nato dalla penna di Bram Stoker, è la sua ricchezza culturale, artistica e paesaggistica.  Qui, ai piedi dei Carpazi, è infatti possibile lasciarsi incantare da boschi, montagne, grotte, città medievali, palazzi barocchi e castelli tenebrosi, ma ovviamente anche dai luoghi simbolo legati alla leggenda di Dracula.

Andiamo allora a scoprire nel dettaglio cosa vedere in Transilvania, tra campagne rurali e ambientazioni horror!

Tra città, castelli e chiese, ecco in Transilvania cosa vedere assolutamente

Senza alcun dubbio la Transilvania è la regione più iconica della Romania, quella che evoca leggende, scenari tenebrosi, racconti horror, misteri e paesaggi naturali belli da spezzare il fiato. Abitata da diversi popoli che hanno lasciato il segno nell’architettura, negli usi e costumi, custodisce città importanti, castelli medievali (il più famoso dei quali è quello di Dracula ovviamente), ma anche piccoli paesi che sono dei veri e propri gioielli tutti da scoprire.

Inoltre, gli amanti della natura non restano di certo delusi, considerando che qui si trovano il Parco Nazionale Retezat e il Parco naturale dei Monti Apusei, perfetti per fare escursioni e ammirare specie animali protette che vivono in un ambiente naturale unico.

Partiamo allora alla scoperta di cosa vedere in Transilvania attraverso la nostra selezione di luoghi magici:

1. Sibiu

Designata Capitale Europea della Cultura nel 2007, Sibiu è una delle città più turistiche, a buon ragione, della Romania. Fondata nel lontano 1190 dai Sassoni su un antico insediamento romano, è divisa tra Città Bassa e Alta, quest’ultima caratterizzata da strade strette e ripide, sulle quali si affacciano palazzi dai tipici tetti a timpano.

Passeggiando s’incontrano le tre piazze, tra le quali Piazza Grande, che ospita la chiesa barocca, la Torre del Consiglio e Palazzo Brukenthal, in stile tardo barocco. La città Bassa, invece è più rustica e collegata alla parte superiore con il Ponte delle Bugie, in ferro battuto della Romania.

2. Biertan 

È un piccolo villaggio caratterizzato da due anime, quella di campagna da un lato e dall’altro quella horror dei suoi edifici gotici. Non a caso, infatti, qui in estate si tiene il festival di film horror (Full Moon Festival) e sono stati girati diversi film del genere. Inoltre, a Biertan si trova una delle più belle chiese fortificate in stile gotico della Transilvania, cittadella fortificata, legata anche ad una curiosità: nella Torre della prigione, le coppie che volevano divorziare erano trattenute in una piccola stanza per due settimane nel tentativo di farle riconciliare.

3. Il Castello dei Corvino

Il Castello dei Corvino è considerato una delle sette meraviglie della Romania grazie alla sua particolare struttura che richiama i castelli delle fiabe o delle saghe fantasy.  Si trova nel bel mezzo di Hunedoara (una cittadina che non offre molto) e appare come una solida e imponente fortezza, saldamente incastonata su una roccia e circondata da un fossato in cui scorrono placide le acque del fiume.
Una volta varcato il portone, si passa per le prigioni che ospitano anche un piccolo museo delle torture, dove pare sia stato imprigionato anche il temibile Vlad Tepes l’Impalatore.

4. Brasov

Visitare la Transilvania senza prevedere una sosta a Brasov sarebbe davvero un peccato: si tratta della più grande e moderna città della regione, che è comunque una cittadella fortificata con le sue spesse mura di cinta e stradine strette. Splendide le torri di avvistamento medievali e le chiese gotiche, come la famosa Chiesa Nera, ma ancor più affascinante il fitto bosco che circonda Brasov, nel quale poter fare trekking.
Interessante anche il Museo della Chiesa di San Nicola, che conserva importanti manoscritti del XV e XVI secolo

5. Sighisoara

Caratteristica, accogliente e molto romantica: Sighiosara con le sue vecchie casette colorate, le stradine strette acciottolate, le corti appartare e le 9 torri di difesa è il luogo ideale per trascorrere un week end tranquillo, ma anche la città natale di Vlad III di Valacchia, ovvero Dracula. 

Vero e proprio gioiello di architettura medievale e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, permette di ammirare la Torre del Consiglio al punto d’ingresso della Cittadella, alta 64 metri e visibile quindi da ogni angolazione.

Imperdibile la casa di Dracula, ovvero il luogo nel quale, secondo la leggenda, visse con il padre Vlad Dracul, che si mostra nella sua antica struttura in pietra al numero 1 di Via Tin, e che oggi ospita il Museo delle Armi.

6. Il Castello di Bran o di Dracula

Il più piccolo e forse più turistico paese della regione. Nella lista del “cosa vedere in Transilvania”, infatti, difficilmente manca il famoso castello che ha ispirato Stoker nella stesura del romanzo “Dracula”.

Al Castello di Bran sono associate molte storie inquietanti, che lo rendono ancora più affascinante e misterioso. La dimora del Conte Dracula, si trova in una posizione strategica, che permetteva di vegliare da entrambi i lati della vallata e anche la scoscesità delle pareti del picco roccioso su cui sorge è sempre stata una naturale barriera difficile da affrontare da parte degli invasori, quindi Bran divenne un importante punto strategico già ben prima della nascita della Romania.

Oggi, il Castello di Dracula è anche una sorta di villaggio dei divertimenti, con bancarelle di souvenirs e negozietti di prodotti tipici.

7. Timisoara
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In Transilvania le città principali sono tutte bellissime e sorprendenti.
 
Timiosara è famosa come la “Piccola Venezia” o “Città Giardino” ed è la capitale del Banato. Fondata nel 1212 sul sito di un antico fortilizio romano, vanta un’architettura secessionista simile a quella di Vienna, è molto vivace e frequentata dai giovani, soprattutto grazie alla presenza dell’università, ma anche di teatri, gallerie d’arte e musei che la rendono vivace sotto il punto di vista culturale.
 
Attraversata dal fiume Bega, custodisce la Cattedrale ortodossa che è costruita su una palude ed è sorretta da 5 mila tronchi di querce che gli impediscono di sprofondare! Il centro storico pedonale è ricco di edifici dalle forme sinuose, con decorazioni floreali e disegni geometrici.

Il monumento più antico è Castello Huniade che risale al ‘400 e che fu completamente distrutto due volte. All’interno c’è il museo nazionale del banato e un intero piano dedicato al santuario neolitico di Parta, vecchio di 6.000 anni, l’unico santuario neolitico in Romania e uno dei pochi in Europa, completamente restaurato.
Di fronte al museo ci sono due lampadine che servono a ricordare che Timisoara fu la prima città europea ad introdurre l’illuminazione elettrica pubblica nel novembre del 1884.
 
8. Cluj Napoca
 
Terza città della Romania, capoluogo della Transilvania, principale centro economico del nord-ovest, sorge sulle rive del fiume Somesul Mic ed è caratterizzata da uno spiccato multiculturalismo che si nota nell’architettura, così come nella cultura e nella gastronomia.
 
Fondata dai romani nel II secolo d.C., è una città della Transilvania circondata dalle colline, nella quale ammirare edifici barocchi, gotici, rinascimentali e classici, soprattutto lungo il Bulevaurdul Regele Ferdinand, una delle strade principali dello shopping. Piazza dell’Unione è la più grande e sulla quale si affacciano la chiesa di San Michele, affiancata dal campanile più alto della Romania (80 metri), il vecchio municipio, il museo nazionale d’arte, il palazzo Josika e dove si erge anche la statua del re d’Ungheria Mattia Corvino.
 
Meravigliosa la Cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione, la chiesa ortodossa più importante costruita nel tipico stile dei monasteri e degli edifici religiosi romani, che possiede una cupola centrale ispirata alla basilica di santa Sofia di Istanbul.

Come visitare la Transilvania con un tour organizzato?

Sicuramente il periodo che va da maggio a settembre è il migliore per visitare la Transilvania, anche se in inverno la neve disegna un vero e proprio paesaggio da cartolina.

Se però vuoi approfittare della bella stagione e viaggiare in totale sicurezza e relax, scegli tra le diverse date di partenza del nostro Transilvania e Dracula Tour, disponibile in formula TuttoBus, Solo Tour e Volo+Bus, per andare incontro a tutte i tipi di esigenze.

Inoltre, è possibile scegliere anche di partecipare al tour castelli della Transilvania e Monasteri della Bucovina che permette di visitare questa regione nella quale si trovano i famosi monasteri affrescati come il Monastero Voronet, considerato la “Cappella Sistina d’Oriente” per la bellezza e l’importanza dei suoi affreschi.

Non perdere l’occasione di provare il viaggio in pullman Gran Turismo, sicuramente il mezzo migliore per ammirare il magnifico paesaggio della Transilvania e che ti permetterà di avere sempre a disposizione un accompagnatore e una guida turistica del luogo.
Scopri di più contattando il nostro staff!




Redazione Caldana Travel

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