Proposte di viaggio

Dove sono i Bronzi di Riace e come scoprirli con un tour della Magna Grecia

Testimoni di un passato glorioso: cosa sono i Bronzi di Riace e dove ammirarli?

Simboli della città di Reggio Calabria e di uno straordinario passato artistico, chiunque ne ha sentito parlare: ma cosa sono i bronzi di Riace e dov’è possibile ammirarli in tutto il loro splendore?

Se vuoi intraprendere un viaggio nel cuore della Magna Grecia in Calabria, lì dove le colonie greche diedero vita a quelli che oggi sono i centri urbani italiani più ricchi di storia e cultura, ecco per te l’itinerario perfetto per scoprire dove si trovano i Bronzi di Riace e ammirare la bellezza inconfondibile delle terre del sud.

Un perfetto esempio di arte classica! Ecco cosa sono i Bronzi di Riace

I famosi Bronzi di Riace sono due imponenti statue di bronzo raffiguranti due uomini nudi con barba e capelli ricci (originariamente armati di scudo e lancia), realizzate intorno al V secolo a.C. e ritrovate in un eccezionale stato di conservazione sul fondo del Mar Ionio, presso la località calabrese di Riace, da cui prendono il nome.

Le due statue, chiamate A e B, rappresentano rispettivamente un guerriero oplita (un soldato di fanteria) e un re guerriero. Queste opere, sono considerate di inestimabile valore, poiché rappresentano uno degli esempi più importanti dell’arte classica greca del Mediterraneo e testimoniano la “perfezione delle forme”, raggiunta dagli scultori dell’epoca.

La storia e il ritrovamento

Tra le cose da sapere sulla Calabria e sui Bronzi di Riace, vi è sicuramente la storia del loro ritrovamento, anche se le ipotesi sulla provenienza, sulla datazione e sugli autori delle statue sono diverse.

I due esemplari, come abbiamo accennato, sono risalenti molto probabilmente alla metà del V sec. a.C. e sono stati certamente realizzati ad Argo, nel Peloponneso, come ha dimostrato l’esame delle terre di fusione eseguito dall’Istituto Centrale del Restauro di Roma. Le somiglianze tra i due capolavori, inoltre, sono talmente evidenti da rendere sicura la loro ideazione e realizzazione da parte del medesimo scultore.

Si suppone che siano stati gettati in mare durante una burrasca, per alleggerire la nave che li trasportava, o che l’imbarcazione stessa sia affondata con le statue.
Il loro ritrovamento avvenne per caso: fu Stefano Mariottini, un fotografo subacqueo amatoriale, a scoprire i due Bronzi depositati sul fondo del Mar Ionio il 16 agosto 1972 mentre faceva un’escursione subacquea a largo della costa di Riace, in provincia di Reggio Calabria.

Le statue furono recuperate e inviate a Firenze, dove venne effettuato un meticoloso restauro che durò 5 anni, dal 1975 al 1980, primo di una serie che ha riportato i Bronzi alla loro originaria bellezza.

Ma dove si trovano i Bronzi di Riace oggi? Dopo anni senza fissa dimora, i due esemplari sono finalmente esposti al Museo Archeologico di Reggio Calabria, dove è possibile ammirarli in tutta la loro bellezza e scoprirne la storia.

Come visitare la Magna Grecia in Calabria per i 50 anni dei Bronzi di Riace

Ti abbiamo detto cosa sono i Bronzi di Riace, qual è la storia del loro ritrovamento e che oggi hai la possibilità, anzi il privilegio, di poterli ammirare in tutto il loro splendore. Ma le notizie non finiscono qui!

In occasione del 50esimo anniversario del ritrovamento delle due statue, abbiamo ideato il “tour della Calabria”, il cui fulcro sarà proprio la visita presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria.

Il nostro itinerario inizia dalla visita di Morano Calabro e Civita, uno dei borghi meglio conservati della Calabria e sede di un’antica comunità di origini albanese e di tradizioni greco-bizantine, stabilitasi qui nel XV secolo e che tutt’oggi conserva costumi, riti, lingua e gastronomia.

Proseguiremo verso la Costa degli Dei, tratto di costa affacciato sul Mar Tirreno, dove paesaggi naturali di rara bellezza si rispecchiano nel mare turchino e lunghe spiagge bianche si alternano a rocce frastagliate con piccole cale raggiungibili solo a piedi o in barca. A Pizzo Calabro visiteremo la Chiesetta della Madonna di Piedigrotta, all'interno di una grotta sulla spiaggia, mentre a Tropea avremo l’occasione di passeggiare in quello che è stato eletto il “Borgo dei Borghi” nel 2021, una perla di rara bellezza a picco sul mare.


Dopo Capo Vaticano, raggiungeremo Reggio Calabria dove si trovano i Bronzi di Riace,  ma è prevista anche la visita del centro storico e del Duomo, che è la più ampia cattedrale della regione: al suo interno si trova la "Cappella del Sacramento", pregiato esempio di barocco reggino. 

Per andare alla scoperta di altre curiosità sulla Calabria, il nostro tour prosegue a Scilla, località legata al mito della Ninfa dalla quale ha preso il nome, considerato uno dei “Borghi più belli d’Italia”, per poi terminare a Rossano Calabro, uno dei principali centri bizantini della regione.

Se stavi sognando la tua prossima vacanza nel sud Italia, ora che sai cosa vedere nella Magna Grecia in Calabria, non perdere questa occasione e prenota il tuo posto a bordo: puoi scegliere liberamente come personalizzare il tuo viaggio e avrai sempre a disposizione una guida turistica esperta che ti permetterà di conoscere a fondo la storia e la cultura di ogni luogo.

Contattaci per saperne di più!




 

Redazione Caldana Travel

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